Si definisce Risposta Sismica Locale (RSL) come la modificazione in ampiezza, frequenza e durata dello scuotimento sismico dovuta alle specifiche condizioni lito-stratigrafiche e morfologiche di un sito. Si può quantificare mediante il rapporto tra il moto sismico alla superficie del sito e quello che si osserverebbe per lo stesso evento sismico su un ipotetico affioramento di roccia rigida con morfologia orizzontale. Se questo rapporto è maggiore di 1 si parla di amplificazione locale.
I fattori da determinare per uno studio di RSL sono:
- Input sismico al bedrock
- Litostratigrafia
- Geometria e profondità del bedrock
- Rapporto di impedenza sismica tra gli strati
- Fattori di smorzamento e moduli elastici
- Grado di saturazione dei terreni
- Topografia
La RSL si effettua in presenza delle categorie di sottosuolo S1 e S2 (NTC 2008), per la progettazione di strutture “strategiche” o “rilevanti” e per gli studi di microzonazione sismica di III livello.