Il sistema acustico impiegato per indagare la morfologia del fondale è il sonar a scansione laterale o Side Scan Sonar. Questo sistema tramite due trasduttori sistemati ai lati di un “pesce”, trainato dall’imbarcazione, consente di ottenere l’immagine del fondo su di una registrazione grafica o digitale grazie ad un fascio acustico a forma di ventaglio giacente nel piano verticale e perpendicolare alla direzione del movimento del mezzo trainante.
Tale strumento permette di individuare anche piccole caratteristiche morfologiche dei fondali, quali massi affioranti, discontinuità nella morfologia dei fondali o la presenza di oggetti sul fondale, inoltre permette di identificare la flora del fondo marino.
L’immagine fornita è divisa in due bande corrispondenti al lato sinistro e destro del fondale rispetto al percorso della sorgente trainata. In essa i riflettori più forti danno luogo ad un segno più scuro, mentre le zone chiare corrispondono ad una eco molto debole o nulla. Le immagini vengono interpretate in base alla forma ed intensità degli echi e delle ombre acustiche.
Ogni eventuale anomalia sarà annotata e georeferenziata in base alle misure di posizione rilevate dal sistema di navigazione. Le immagini acquisite possono essere convertite in presa diretta in immagini digitali georeferenziate, le quali possono poi essere elaborate con un programma di “mosaiking”. In questo modo si otterrà una mappa digitale del fondo marino.