Con l’approvazione del PAI della Regione Puglia (Piano di Bacino Stralcio per l’Assetto Idrogeologico) è stata definita, per il territorio regionale, la pericolosità idrogeologica in relazione ai fenomeni di esondazione e di dissesto dei versanti secondo differenti classi di pericolosità e di rischio secondo la nota relazione:

R = EVPt

  • Rischio (R) – Valore atteso delle perdite umane, dei feriti, dei danni alla proprietà e delle perturbazioni alle attività economiche dovuti ad un particolare fenomeno naturale. Ai fini applicativi è possibile approssimare il valore di R attraverso la forma, nota come equazione del rischio
  • Entità (E) – Valore economico del bene;
  • Vulnerabilità (V) – Attitudine di un elemento a rischio a subire danni per effetto di un evento calamitoso. La vulnerabilità si esprime mediante un coefficiente compreso tra 0 (assenza di danno) e 1 (perdita totale). È funzione dell’intensità del fenomeno e della tipologia di elemento a rischio;
  • Pericolosità (Pt) Probabilità di accadimento di un predefinito evento calamitoso nell’intervallo temporale t.

Il PAI disciplina gli interventi ammissibili nelle aree a pericolosità idrogeologica prevedendo, ove richiesto, uno studio di compatibilità idraulica che analizzi gli effetti sul regime idraulico a monte e a valle dell’area interessata. Lo studio sarà successivamente valutato da parte delle competenti autorità di livello regionale, provinciale o comunale ai fini dell’approvazione dello specifico intervento (edificazione, ampliamento, ristrutturazione, ecc.)

 

STUDIO DI COMPATIBILITÀ IDROGEOLOGICA
PERIMETRAZIONE PAI